catamarano elettrico prezzo

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Prova / Prezzi e alternative per Silent Yachts 55, un precursore in un mercato senza concorrenza

Il Silent Yachts 55 è un catamarano elettrico molto convincente, capace di navigare a 8 nodi senza emissioni di CO² nella versione E-power +. Ma il suo programma di opzioni gli conferisce una grande versatilità.

Consegnato con pannelli solari

La versione standard del Barche Silenziose 55 è dotato del primo motore da 2 x 30 kW e di un generatore da 25 kWh. Comprende 50 m² di pannelli solari e alcune attrezzature di comfort come i servizi igienici elettrici. Tuttavia, il suo prezzo, fissato a 1.394.000 euro IVA esclusa, deve essere integrato da opzioni essenziali, come l'elettronica o gli elettrodomestici, e alcune altre che possono trasformare radicalmente la barca . Ad esempio, per 146.000 euro (IVA esclusa) è possibile ordinare un sartiame per barche a vela con tutti gli accessori e i rinforzi strutturali necessari per navigare con l'energia eolica. E' possibile anche un motore ibrido diesel-elettrico Steyr che può alimentare il Silent 55 a 20 nodi per 105.000 euro al netto dell'IVA, ma allora perché non cambiare anche il nome?

Le opzioni che rendono la barca attraente

Per rendere la barca molto attraente, c'è la possibilità, su richiesta, di scegliere tra alcune specie di legno come il teak birmano o l'acero americano e di scegliere tra una selezione di tessuti e pelli. Ma la vera opzione che rende la barca così interessante è la motorizzazione E-power+, che con i suoi due motori da 250 kW, le sue batterie al litio e il suo grande generatore permette a questo catamarano di giocare ai trawler con una velocità di crociera tra i 7 e gli 8 nodi , ma senza mai rilasciare carbonio nell'atmosfera e in un silenzio molto piacevole. Anche se i motori sono posizionati sotto i pavimenti delle cabine di poppa, si sente più il rumore delle pale dell'elica nell'acqua che il rumore dei motori. Il prezzo della nostra versione era di 1.906.893 euro IVA esclusa ed era molto completo.

E la concorrenza?

Nessun altro costruttore ha ancora investito così tanto come Silent Yachts nel concetto 100% elettrico, il che spiega perché il cantiere austriaco sia un passo avanti in questo campo. Questo è un grande vantaggio, in quanto lo sviluppo e l'affidabilità dei sistemi di propulsione e di fornitura di energia non è cosa da poco. Sunreef con la sua nuova gamma "Eco yachts" intende iniziare con un sistema di pannelli ad energia solare di 60 piedi e sviluppato in casa. Con un classico motore termico, il leopardo 53 power cat e il Privilège Euphorie 5 offrono prestazioni più o meno equivalenti con una migliore finitura per il secondo e una maggiore modularità per il primo. Gli spazi sul flybridge , liberati dai vincoli dei pannelli solari , sono molto più ampi. Il loro prezzo è molto più basso, ma anche la configurazione sonora e dipendente dai fossili è molto lontana dal concetto di eco-silenziosità.

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Varato il primo catamarano ibrido-elettrico di Rossinavi con sistema Ai per comfort e green

Nominato Seawolf X il catamarano presenta innovazioni tecnologiche sia nella gestione dell’energia che nelle tecnologie di propulsione

E’ stato varato a Pisa, sul canale dei Navicelli, l’innovativo catamarano ibrido-elettrico Seawolf X di Rossinavi, alimentato con sistema di intelligenza artificiale a bordo per migliorare il comfort e massimizzare il potenziale green dello yacht.

L’architettura esterna del nuovo catamarano è firmata da Fulvio De Simoni Yacht Design, mentre lo studio newyorkese Meyer Davis Studio è responsabile del design degli interni.

Seawolf X, spiega Rossinavi nella sua nota, porta il marchio BluE, la nuova filosofia sostenibile del cantiere che in questo yacht si svela combinando un design accattivante con soluzioni ecologiche che prevedono utilizzo batterie e pannelli solari.

Le performance tecniche di questo catamarano prevedono tre scenari: la possibilità di navigare per un intero giorno in modalità completamente elettrica; in viaggi di più giorni può navigare in modalità elettrica per il 90% del tempo e nei viaggi transatlantici la navigazione nell’Atlantico per l’80% in modalità elettrica.

La modalità di ibernazione, che si attiva quando il catamarano è ormeggiato, riduce i consumi al minimo e l’energia prodotta può essere restituita alla banchina o a una proprietà privata. Seawolf X fornisce energia sufficiente per ricaricare un’intera villa. Due generatori diesel in grado di ricaricare rapidamente le batterie; ha inoltre  la possibilità di ricaricare alla rete elettrica in sole cinque ore.

“Dopo anni di studio e costruzione, è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio assistere al varo del progetto Sea Cat, ora Seawolf X, il primo multiscafo ibrido-elettrico. Questo yacht presenta notevoli innovazioni tecnologiche sia nella gestione dell’energia che nelle tecnologie di propulsione, segnando l’inizio di un nuovo capitolo delle imbarcazioni di nuova generazione”, ha affermato Federico Rossi, direttore operativo di Rossinavi.

Il sistema di intelligenza artificiale a bordo, chiamato Rossinavi AI, per migliorare il comfort e massimizzare il potenziale green dello yacht, analizza costantemente il funzionamento dell’imbarcazione; “imparando” dall’osservazione può prevedere le esigenze degli ospiti a bordo e consigliando all’equipaggio comportamenti a minor impatto per educarli a una navigazione consapevole.  Il software Ai monitora il pacco batterie per mantenerlo in un range compreso tra il 20 e l’80%: il range ideale per la maggiore longevità del pacco batterie.

Il team di Fulvio De Simoni Yacht Design ha sviluppato un catamarano con una silhouette slanciata e bassa che ricorda quella di un’auto sportiva. Per la vita all’aperto Seawolf X dispone di tre aree distinte: un pozzetto conviviale incentrato su una piscina, un ampio prendisole e un’area di prua con una piscina nascosta e un home theater convertibile.

Rossinavi informa inoltre che nel rispetto dei principi della sostenibilità sono stati integrati accuratamente i pannelli solari nell’imbarcazione, garantendo un’ampia superficie per il recupero dell’energia. Per l’efficienza le soluzioni leggere hanno previsto un’ingegnosa installazione dell’ancora che non solo rispetta gli standard di peso, ma migliora anche l’estetica. L’ambiente del catamarano futuristico infine, con attente soluzioni di illuminazione e scelta di materiali, risulta confortevole e invitante.

Con la sua filosofia BluE, sviluppata nel 2022, il cantiere spiega di aver rivoluzionato il suo approccio all’innovazione, dando priorità all’impatto ambientale nei suoi progetti con yacht ibridi-elettrici. “Queste imbarcazioni sono alimentate da batterie e pannelli solari con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Assorbendo la luce solare durante il giorno, utilizzano la tecnologia fotovoltaica per convertirla in energia che viene immagazzinata in batterie avanzate e rilasciata di notte, creando un effetto bioluminescente simile a quello del plancton luminoso” conclude la nota.

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LH 33 Comfort Eco

Il catamarano LH 33 Comfort ECO è il nuovo modo di vivere il mare rispettando l’ambiente e tornando in contatto con la natura. È il primo catamarano natante elettrico al mondo progettato da Ladyhawke catamarans e Phoenix Italia con il supporto di Oceanvolt. Il catamarano LH 33 Comfort ECO è spinto da due motori elettrici Oceanvolt da 6kw, alimentati da un pacco batterie al litio e da un generatore elettrico diesel.

Vantaggi di una propulsione elettrica

Si può parlare molto dei vantaggi e degli svantaggi di una propulsione elettrica, affrontando la questione da molti punti di vista, questo di seguito è il nostro:

Un sistema meccanicamente più semplice In confronto ad un sistema tradizionale diesel i motori elettrici non hanno marce o componenti che possono rompersi o che hanno bisogno di essere sostituiti ogni anno.

Semplicità di gestione grazie agli automatismi La gestione dell’energia può essere facilitata da robusti ed affidabili controlli automatici, che rendono il sistema accessibile anche “a chi non è un ingegnere elettronico”.

Maggiore affidabilità L’impianto elettrico e le batterie sono presenti in ogni catamarano e sono componenti molto affidabili, in più in un sistema ibrido si possono sfruttare più fonti di energia, minimizzando le possibilità di rimanere “a secco”.

Silenzioso e maneggevole La potenza di un motore elettrico è finemente dosabile e immediatamente disponibile, cosa particolarmente apprezzabile in manovra. Ormeggiate nel silenzio, con precisione millimetrica, senza inquinare l’acqua e l’aria.

Una nuova filosofia di navigazione Chi sceglie la vela, ama l’idea di spostarsi grazie alla forza della natura. Con una motorizzazione elettrica questo è possibile anche quando si viaggia a motore. Con una gestione consapevole è possibile uscire con il vostro catamarano dal porto, veleggiare e tornare in banchina senza aver consumato un grammo di gasolio e senza aver inquinato un’oncia d’acqua.

Consumi ridotti Lavorando soltanto ad un numero di giri ottimali il generatore diesel può produrre energia elettrica in maniera più efficiente. Tale energia viene utilizzata al massimo dai propulsori elettrici che lavorano sempre con una “coppia massima”. Il risultato è che un sistema ibrido, se concepito bene, è più efficiente di un sistema solo diesel.

Con l’attuale tecnologia delle batterie al litio l’autonomia è ancora limitata, per questo è necessario accoppiare un generatore diesel, che venga a supporto nel caso si debbano fare lunghi viaggi in catamarano a motore. Ciononostante le imbarcazioni come il catamarano LH 33 comfort eco rappresentano un primo importante passo verso un mondo pulito, in cui poter viaggiare con l’energia prodotta da sole e dal vento. Se vuoi farne parte anche tu, contattaci, ti aspettiamo qui nel presente, per andare insieme verso il futuro.

Grazie alla sua linea accattivante, agli interni curati in ogni dettaglio e alla qualità dei suoi materiali il catamarano LH 33  è un prodotto unico, adatto ad un pubblico esigente che cerca il connubio perfetto tra comfort, performance e maneggevolezza, un prodotto 100% Made in Italy.

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Rossinavi Svela Seawolf X, catamarano ibrido-elettrico rivoluzionario

Benedetta iovane, 27 maggio 2024.

Rossinavi ha varato il M/Y Seawolf X, un catamarano ibrido-elettrico che rappresenta un significativo passo avanti nel mondo della nautica di lusso sostenibile. Questo yacht all’avanguardia unisce eleganza, innovazione e responsabilità ambientale, incarnando la nuova filosofia BluE del cantiere navale italiano.

Design e tecnologia

Il design esterno del Seawolf X è stato curato da Fulvio De Simoni Yacht Design , mentre gli interni sono opera dello studio newyorkese Meyer Davis . Il risultato è una silhouette elegante e bassa che ricorda una vettura sportiva, con linee pulite e una configurazione progettata per massimizzare sia l’efficienza che l’estetica. Per il cantiere questo yacht rappresenta il primo catamarano mai costruito nella sua storia.

Seawolf X, tecnologia ibrida-elettrica

Il Seawolf X vanta caratteristiche tecniche eccezionali che permettono diverse modalità di navigazione da full electric fino a una modalità che prevede per l’80% l’uso dell’energia che proviene dalle batterie durante la traversata Transatlantica.

Lo yacht, grazie ai suoi pannelli fotovoltaici può addirittura essere usato per alimentare una villa al mare. A bordo sono anche installati due generatori diesel per una ricarica rapida delle batterie.

Intelligenza artificiale Rossinavi

Il sistema di intelligenza artificiale a bordo, Rossinavi AI , è progettato per migliorare il comfort e ottimizzare il potenziale ecologico dello yacht. Questo sistema intelligente monitora l’uso della nave e consiglia l’equipaggio sulle azioni da intraprendere per ridurre i consumi oltre a ottimizzare la carica e la scarica delle batterie per preservarne la salute. L’IA permette un ulteriore step verso una navigazione più sostenibile.

Design sostenibile e comfort per il Seawolf X

Fulvio De Simoni Yacht Design durante il design non solo si è dovuto occupare di garantire la massima esposizione dei pannelli solari, ma anche di integrarli sulla sovrastruttura in modo da renderli piacevoli all’occhio umano. Non sono ancora trapelati i dettagli sugli interni mentre all’esterno il designer ha fatto realizzare: una grande area di poppa con piscina, una zona prendisole per il relax e una zona di prua con una piscina nascosta utilizzabile anche come cinema all’aperto.

Filosofia BluE

Ispirata dall’efficienza naturale del fitoplancton, la filosofia BluE si concentra sulla riduzione delle emissioni di CO2 tramite la propulsione ibrida-elettrica, alimentata da batterie e pannelli solari. Questa filosofia si sposa perfettamente con le esigenze dei nuovi armatori che sono sempre più attenti all’ambiente.

Specifiche Tecniche

• Lunghezza: 42,75 m
• Larghezza: 13,75 m
• Pescaggio Max: 1,85 m
• Stazza Lorda: < 500 gt
• Materiale: Alluminio

Il cantiere Rossinavi

Rossinavi, nato come Cantiere Rossi, ha una lunga tradizione nella costruzione navale, evolutasi nel tempo fino a diventare un leader nella produzione di yacht di lusso. Fondato dalla famiglia Rossi, il cantiere ha inizialmente operato nel settore della carpenteria e delle riparazioni, per poi specializzarsi nella costruzione di yacht motorizzati di alta gamma.

Rossinavi è noto per la sua eccellenza made in Italy e per l’artigianato su misura, dove ogni imbarcazione è realizzata secondo i desideri del cliente. Negli anni 2020, Rossinavi ha lanciato la linea BluE, una serie di yacht ibridi-elettrici che incarnano la sua visione innovativa e sostenibile, ispirata dalla natura e dalla tecnologia avanzata. Di recente, il cantiere ha annunciato una importante collaborazione con Fulvio De Simone che prevede la realizzazione di una linea semi custom trai 30 e i 50 metri.

Immagini courtesy Rossinavi

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Rossinavi presenta il suo nuovo progetto di superyacht votato alla sostenibilità ambientale. Si chiama  Sea Cat 40 ed è il primo  catamarano completamente elettrico  sviluppato dal cantiere.

Il concept di questa imbarcazione trae ispirazione dal  fitoplancton , l’alga marina che svolge un ruolo fondamentale nella catena alimentare e che vive negli strati superficiali dei mari, dove è in grado di convertire la luce solare in energia per la propria sopravvivenza. Di notte notte l’energia accumulata durante il giorno viene rilasciata, dando vita al fenomeno della bioluminescenza.

Allo stesso modo, il Sea Cat 40  assorbe la luce del sole nelle ore diurne per trasformarla in energia pulita attraverso l’uso di pannelli fotovoltaici di ultima generazione installati su un’area di 135 m² .  I pannelli solari producono fino a 250 kWh , sufficienti per alimentare tutti i servizi di bordo senza generare rumore, oppure anche per fornire energia alla terraferma.

In navigazione, il catamarano vanta di un’autonomia sufficiente per 20 giorni di viaggio , coprendo una distanza di 3.850 miglia nautiche alla velocità di 8 nodi . La sofisticata intelligenza artificiale e i sistemi di controllo centralizzati di Sea Cat permettono di mantenere i livelli di carica delle batterie tra il 40% e l’80%, aumentandone la durata. Sea Cat è in grado di effettuare una traversata oceanica con un impatto ambientale molto basso grazie alla possibilità di poter navigare all’80% in modalità completamente elettrica ed utilizzando solo per il 20% il supporto diesel elettrico. Una distanza di 80 miglia nautiche può essere coperta in modalità completamente elettrica.

«L’idea è quella di creare un legame tra natura, elettricità e futuro. Supportato dalle tecnologie più avanzate, Sea Cat 40 è in grado di offrire prestazioni eccellenti dando priorità all’ambiente, una vera sfida per il futuro della nautica ed una pietra miliare per il cantiere» afferma  Federico Rossi, Chief Operating Officer di Rossinavi .

L’architetto navale italiano  Fulvio De Simoni  è stato chiamato da Rossinavi a sviluppare l’architettura esterna e interna di Sea Cat 40, che vanta un design moderno ed elegante caratterizzato da spazi aperti, 5 cabine ospiti, di cui una dell’armatore, più altre 4 per le 7 persone di equipaggio.

Con il suo scafo in alluminio, il design futuristico e soluzioni energetiche ecosostenibili, Sea Cat 40 è nato per dominare il mare e rispettarlo in modo che la natura circostante lo osservi, lo accolga e lo sostenga.

Fonte: Rossinavi

di Redazione Superyacht

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Silent-Yachts a Fano col primo catamarano elettrico “italiano”

Con Silent-Yachts l’Italia diventa un centro di produzione internazionale dei catamarani e dei tender elettrici e solari. Anticipato nei mesi scorsi ( leggi ) ora è in acqua il primo Silent 60 prodotto nel cantiere di Fano. Una barca importante con 42 pannelli solari per 16 kWp di energia solare che alimentano una batteria da 210 kWh e due motori elettrici da 250 kW per un’autonomia da 100 miglia nautiche.

Dall’Austria alle Marche con uno stabilimento da 22mila metri quadrati e oltre 250 lavoratori

La notizia è interessante sotto il profilo economico e occupazionale visto che si è riusciti ad attrarre un produttore austriaco che a Fano, nelle Marche, ha rilevato  22.000 metri quadrati con cinque siti produttivi e offre lavoro a 250 persone . Numeri interessanti per una produzione quasi tutta elettrica – 7 catamarani full electric e uno solo ibrido più un gommone e un tender elettrici – come sottolinea Michael Köhler , il fondatore di Silent-Yachts: “ A Fano, su un’area di 22.000 metri quadrati, abbiamo altri cinque siti produttivi completamente attrezzati per la costruzione e l’allestimento delle nostre barche “.

A gonfie vele: “ Dopo una prima fase di start up e ristrutturazione, la crescita è stata esponenziale. Nel 2022 abbiamo triplicato il numero dei dipendenti e abbiamo investito molto in infrastrutture e macchinari ”.

Un centro ricerche per l’elettrico solare

Produzione ma anche ricerca con l’avvio del Centre for Research & Development per lo sviluppo di nuove tecnologie. Un bel colpo per Fano.

Il centro ha l’obiettivo di attrarre talenti “altamente qualificati nell’ambito dell’industria nautica e confermare la propria posizione di leadership come produttore di yacht di lusso ecosostenibili senza compromessi”.

Il cantiere ha anche sviluppato una rete di fornitori e appaltatori, con “ particolare attenzione alle collaborazioni con le aziende locali “ e da dicembre scorso è  affiliato a Confindustria.

Silent 60  naviga anche con il sole

Il nuovo Silent 60 è rivestito con 42 pannelli solari per 16 kWp di energia solare che alimentano due motori elettrici da 250 kW grazie a una batteria con capacità fino a 210 kWh. Per il cantiere “ sarà in grado di navigare in modo efficiente e a emissioni zero solo con l’energia solare, fino a 100 miglia nautiche al giorno per settimane “.

La velocità di crociera è di 6-8 nodi , ma  può raggiungere fino a 18 nodi con la motorizzazione più potente disponibile (2 x 340 kW) mentre il Silent 60 appena varato con i 2 motori da 250 kW può raggiungere  una velocità massima di 14 nodi .

Il catamarano  offre quattro cabine ospiti sul ponte inferiore (i diversi layout permettono di avere fino a sei cabine + una cabina equipaggio), inclusa una spaziosa suite armatoriale a prua. Forte attenzione agli spazi sociali: un ampio salone principale, il pozzetto di poppa, l’area di prua e il flybridge. Le altezze a bordo, raggiungono, nel salone principale, 2,32 metri.

Altri elementi sottolineati dall’armatore: “ Grazie a un pescaggio inferiore a 1 metro, il Silent 60 può accedere a baie poco profonde : un aspetto cruciale per le crociere ai Caraibi e nel sud-est asiatico. Due plancette a poppa possono essere estese, su richiesta dell’armatore, per trasportare due moto d’acqua elettriche . La piattaforma idraulica di sollevamento tra le due piattaforme può trasportare un tender di 4 metri “.

Programmi futuri: i Silent 60, il primo Silent 62 e il tender

Si annuncia un gran lavoro per Silent-Yachts Italia: “ I prossimi mesi saranno molto impegnativi. Nel 2023 saranno consegnati molti altri modelli della serie Silent 60, incluso il primo Silent 62 a 3 ponti “.

E oltre ai catamarani, spazio al tender ( leggi qui ): “ Abbiamo iniziato a produrre sempre a Fano anche la nuova serie Silent Tender ”, ha sottolineato  Köhler.

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100 miglia nautiche di autonomia permettono di girare in Adriatico in tranquillità da costa italiana a costa croata…e avanza. Credo che la nautica elettrica sia convincente…

e poi ha i pannelli , 16 kwp , non sono pochi ,mettiamo che siamo male esposti d’estate mettiamo che producano bene solo col sole allo zenith per 3 ore sono comunque 50 kwh di energia ci puoi fare il giro del mediterraneo da giugno a settembre , basta fare tappe di qualche giorno per ricarcarle in maniera ottimale

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Il catamarano completamente elettrico di Rossinavi, alla scoperta di Sea Cat 40

Si chiama Sea Cat 40 ed è il primo catamarano completamente elettrico ideato da Rossinavi . Ma quali sono le sue caratteristiche? E in cosa si contraddistingue? Scopriamolo anche attraverso alcune interessanti immagini.

Sea Cat 40 è un’imbarcazione il cui concept si basa sul fitoplancton , l’alga marina che gioca un ruolo fondamentale nella catena alimentare e che vive negli strati superiori degli oceani dove è in grado di convertire la luce solare in energia per la propria sopravvivenza. Proprio come questa alga marina, il catamarano Sea Cat 40 di Rossinavi è progettato per assorbire la luce solare durante le ore diurne e trasformarla in energia, sfruttando appieno le capacità del fotovoltaico. Il catamarano può immagazzinare e sfruttare energia pulita grazie alle sue batterie a tecnologia avanzata e ai pannelli solari. I pannelli del catamarano di Rossinavi producono abbastanza kWh per fornire il consumo elettrico giornaliero di 5/6 famiglie americane medie. Questa energia verde può essere utilizzata per i servizi di bordo, rendendo l’esperienza di crociera silenziosa e rispettosa dell’ambiente, o per alimentare una villa sulla terraferma.

In caso di traversate transatlantiche, il catamarano di Rossinavi può navigare ininterrottamente per 20 giorni, coprendo una distanza di 3.850 nm ad una velocità di 8 kn. Il sofisticato sistema di intelligenza artificiale e controllo centralizzato di Sea Cat 40 consente di mantenere lo stato di carica delle batterie tra il 40% e l’80%, in modo da preservare le batterie e farle durare più a lungo. La traversata oceanica con Sea Cat 40 punta ad avere un impatto ambientale molto basso: il catamarano può essere programmato per navigare per l’80% della traversata in modalità full-electric, con il supporto della modalità diesel-electric solo per il restante 20%. Nell’uso quotidiano il catamarano può funzionare al 100% in modalità completamente elettrica.

Federico Rossi , chief operating officer di Rossinavi, ha spiegato: “L’idea è quella di creare un legame tra natura, elettricità e futurismo. Supportato dalle tecnologie più avanzate, Sea Cat 40 è in grado di offrire prestazioni eccellenti dando priorità all’ambiente, una vera sfida per il futuro della nautica e una pietra miliare per il cantiere”.

L’architettura esterna e interna del catamarano di Rossinavi è stata sviluppata dall’architetto italiano Fulvio de Simoni . Il design di Sea Cat 40 è moderno ed elegante ed è caratterizzato da ampi spazi aperti, tra cui un salone e una zona pranzo di 100 mq, cinque cabine per gli ospiti e quattro cabine equipaggio per un totale di sette membri dello staff.

Con il suo scafo in alluminio, il design futuristico e le soluzioni di consumo energetico green, Sea Cat 40 nasce per dominare e rispettare il mare affinché la natura circostante lo osservi, lo accolga e lo sostenga. Il catamarano di Rossinavi è il risultato della migliore ingegneria e competenza del cantiere nella sua costante ricerca verso un’esperienza nautica più sostenibile.

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KIA EV3, il nuovo SUV elettrico arriva in Italia: ecco quanto costa

09 Settembre 2024 54

KIA ha dato il via agli ordini della nuova EV3, il SUV elettrico che Luigi ha già avuto modo di vedere da vicino . Contestualmente, la casa automobilistica coreana ha condiviso maggiori informazioni per quanto riguarda gli allestimenti e i prezzi della sua nuova vettura a batteria.

Nuova KIA EV3 misura circa 4,3 metri in lunghezza ed è proposta in due versioni, entrambe con il medesimo motore da 150 kW (204 CV) e la trazione anteriore.

• KIA EV3 Standard Range : 410 km di autonomia, batteria da 58,3 kWh
• KIA EV3 Long Range : 560 km di autonomia, batteria da 81,4 kWh

In corrente alternata, entrambe le versioni permettono di ricaricare fino a 11 kW di potenza. In corrente continua, invece, 102 kW per la Standard Range e 128 kW per la Long Range. Il SUV è compatibile con la tecnologia Plug&Charge. Dalle colonnine compatibili, dunque, basterà solamente collegare la vettura e la ricarica partirà automaticamente senza usare app o tessere.

Sono 4 agli allestimenti in cui è proposta la nuova KIA EV3: Air, Earth, GT-line e GT-line + . Entrando nel dettaglio, la dotazione della versione "base" offre, tra le altre cose Barre longitudinali al tetto, Cerchi in lega da 17 pollici, Fari anteriori Full LED (tecnologia a riflessione), Luci di posizione anteriori a LED, Luci diurne anteriori a LED, Sedili in Kia Tex Essential, Sedili posteriori abbattibili e frazionabili con modulo 60:40, 2 porte USB posteriori (solo funzione di ricarica), Climatizzatore automatico bi-zona, Highway Driving Assist (HDA), Highway Driving Assist 2 (HDA2), Intelligent Speed Limit Assist (ISLA), Lane Following Assist 2 (LFA2), Retrocamera con linee guida dinamiche e Kia Navigation System DAB con schermo touchscreen da 12,3 pollici, Apple Car Play/Android Auto.

Salendo di livello, la versione Earth offre in più Cerchi in lega da 19 pollici, Retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, Sedili prima fila riscaldabili, Volante riscaldabile, pompa di calore, chiave digitale e ricarica wireless per gli smartphone.

Abbiamo poi gli allestimenti GT-line e GT-line + (solo batteria da 81,4 kWh) che propongono una serie di elementi che rendono il look del SUV più sportiveggiante come retrovisori in nero lucido, volante sportivo e pedaliera in alluminio. La versione GT-line +, in particolare, aggiunge anche il tetto di vetro apribile elettricamente, la funzione V2L, la telecamere a 360 gradi e la funzione di parcheggio remoto.

Quanto costa nuova KIA EV3 in Italia? Si parte da 35.950 euro .

• KIA EV3 204 CV 58,3 kWh Air : 35.950 euro
• KIA EV3 204 CV 58,3 kWh Earth : 39.950 euro
• KIA EV3 204 CV 81,4 kWh Air : 39.950 euro
• KIA EV3 204 CV 81,4 kWh Earth : 43.950 euro
• KIA EV3 204 CV 81,4 kWh GT-line : 45.250 euro
• KIA EV3 204 CV 81,4 kWh GT-line + : 48.250 euro

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Non sai di cosa parli, i centri ricerca/progettazione occupano decine di migliaia di persone.

430cm contro oltre 470, non confrontabili, a me la Y non sta nel garage, e in città è difficile da parcheggiare.

Visti i prezzi la Niro EV è destinata a uscire dal mercato a breve credo, probabilmente rimarranno a listino solo le HEV e PHEV.

Probabilmente più spazio interno e ricarica più veloce, circa 10 minuti in meno sulla 10-80%.

Vedremo, in un confronto con la Niro elettrica, quanti e quali mirabolanti vantaggi avrà in più.

Anche all'epoca delle altre mode. Prendi ad esempio le monovolume. All'inizio c'era solo la Espace. Poi hanno monovolumizzato anche lì ogni segmento: Modus - Megane- Espace. Meriva- Zafira. Idea - Multipla - Ulisse ecc...ecc...

Potevano anche non farlo arrivare…

gia opzionata la ordino appena si sa qualcosa degli incentivi il mio amico venditore mi passa la pratica incentivo per primo

I dazi sono già attivi dai primi di Luglio... La EX30 costa circa 1.500 euro di più ed è comunque la terza EV più venduta dopo le due tesla, non credo avrà di che impensierirsi per questa KIA.

Esatto.. Tutte le auto costano troppo ford focus da 32k golf da 34k bmw serie 3 da 50k Audi a3 da 36k panda da 16k

e parlo delle versioni base benzina (spesso 3 cilindri)

Si ma il modello da prendere è la Earth, anche solo per la pompa di calore, i sedili riscaldabili e il volante riscaldabile. Molto vicino a Tesla.

Si ma a quanto sembra non hanno potenze di ricarica così elevate, molte LFP si avvicinano, per non parlare di quelle di nuova generazione... Vedremo le curve. E comunque se ci sta una NMC da 81, allora dovrebbe pure starci una LFP da 58, almeno davi una scelta differente (e probabilmente potevi abbassare un po' il prezzo).

Siamo lì, ci passano 10 cm.

Però come veicoli si sovrappongono, quasi. Si parla di 10 cm di differenza. Non so quanto senso abbia come approccio.

Tutto Costa troppo. E si lamentano poi che non vendono

Ma dai......mettici anche 50 persone tra disegnatori, ingegneri, meccanici, etc.....( che poi a parte qualche specialista neo assunto li ha gia in casa a lavorare per altri modelli....) non puo portare ad aumenti del genere. OK, le linee produttive vanno aggiornate ma è tutta roba dove calcoli ammortamenti decennali......

Io non so come la gente riesca a perdere tutto quel tempo a pigiare sul display. Io quando vado al lavoro non ho nemmeno voglia di accendere la radio.

È troppo carina. Peccato per il prezzo

V2H ma non si può fare in italia, corretto?

C'è però da dire che le NMC hanno una densità maggiore a livello di grandezza della batteri e quindi occupano meno spazio, oltre ad avere una "potenza" a livello di scarico energia maggiore (a parità di kWh). Quindi è anche una scelta commerciale e posso capirla su un'auto con una piattaforma più piccola.

Caspita, ma allora non sono il solo a pensarlo. Grazie!

Più piccola

ma non va a sovrapporsi alla niro ev?

vero, vedi anche la Megane che fine ha fatto

La Niro utilizza una piattaforma condivisa con i modelli a benzina. Questa è stata pensata unicamente per l'elettrico, con tutti i vantaggi che ne conseguono

Siamo nel 2024 e Kia ancora propone auto con batteria NMC, che inquinano di più e durano meno

A me piace!

La Standard Range con 410 km di autonomia sulla carta, un 300km in realtà, costicchia.

Quella a 44k che come autonomia è più importante, si scontra direttamente con la Model Y che penso lasci dietro ancora tutti...

Ricerca e sviluppo costa... Approcciarsi ad un nuovo sistema di trazionamento costa... Troppo, ma costa.

A parte il prezzo alto, e quel nero da vomito intorno alle ruote, invece che la vernice color carrozzeria, lato autonomia mi sembra che non ci siamo.. con 81,4 kWh si dovrebbe fare un 50km in più.

Ho un sospetto: calcolo dei costi di garanzia. Numerose case automobilistiche stanno sperimentando tipologie di batterie che in piccola parte richiede costosissima manutenzione in garanzia (capitato a un collega, sostituzione di "mezza vettura" per un costo enorme tra celle della batteria e centraline dopo 5 anni di vita della vettura dove la garanzia è di 8 anni, auto del gruppo VW). Magari è un commento infondato ma non ho altre spiegazioni logiche (oltre all'economia di scala che al momento pochi brand possono vantare).

Io ho la Sportage modello III, sinceramente non la cambierei mai esteticamente con i modelli uscito in seguito. Troppo spigolosi

certo, però ora sista suvvizzando ogni segmento.

all'epoca la Kia Prooceed mi piaceva molto, da lì in poi una costante discesa. La Sportage proprio è il perfetto esempio di come rovinare un modello.

C'è stato un momento non so più quando che la KIA faceva auto esteticamente gradevoli dentro e fuori... ormai ricordi..

Prenderà probabilmente il posto della Volvo Ex30, perchè dico ciò?

Perchè la Ex30 verrà colpita pesantemente dai dazi (ancora provvisiori), e fin quando non riescono a far partire la sua produzione in Europa, che se non ricordo male era prevista per il 2025, avrà probabilmente un aumento di prezzo

Molto bella. Il prezzo entry, sebbene alto per le mie/nostre tasche, è più basso di quanto mi aspettassi

Moda. Abbiano assistito alla moda delle SW, dei monovolume, delle coupé... Adesso tocca ai SUV/crossover

ecco quanto costa: "troppo"

ecco quanto costa.. TROPPO

Questa sembra avere una autonomia dignitosa già nella versione per barboni

36/48K per un'auto totalmente in plastica. Non capisco come eliminando un motore con centinaia di pezzi, cambio, frizione, trasmissione, sistema di scarico, etc......non riescano a proporre prodotti a prezzi giusti. Ballano almeno 8/10K di troppo.....

non so perchè ma mi ricorda una panda 30..sopratutto dentro.. mah...

Che è elettrica

C'è già la Niro. Cosa continuano a fare modelli che si sovrappongono?

Che succede? Come mai "solo" 36k ?

soliti 10k euro di troppo

similitudini con ex30 ?

Probabilmente è una buona macchina, ma come tutte è troppo cara.

Esteticamente non fa rimpiangere la Rexton.

48 mila euro una kia?

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